I Carabinieri di Ostia, all’esito di un’articolata e prolungata attività d’indagine, hanno sgominato un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento della prostituzione. Sei persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Roma per le quali ne ha già chiesto il rinvio a giudizio, e si tratta di 5 uomini romani e una donna romena che gestivano il giro di affari in 11 appartamenti, tutti di proprietà di uno dei componenti dell’organizzazione, dislocati tra Roma e Firenze.
Ognuno all’interno del gruppo aveva un compito ben definito: uno si occupava del check-in, della pulizia e manutenzione degli alloggi nonché della logistica in generale; un altro deteneva la relativa contabilità dei proventi illeciti; un altro ancora ricercava ulteriori donne disposte a prostituirsi, tramite specifici annunci su internet, a cui poter affittare gli appartamenti; i rimanenti due erano intestatari delle carte prepagate dove confluivano le somme delle locazioni da parte delle donne, che utilizzavano gli appartamenti per le loro prestazioni.
Durante le indagini, i Carabinieri hanno appurato che l’illecita attività fruttava centinaia e centinaia di euro a settimana, per ogni appartamento utilizzato.