Sarà un pranzo speciale, quello di oggi, in tutte le mense delle scuole comunali di Tivoli. L’ultimo pasto prima delle vacanze natalizie si baserà su un menu speciale, scelto direttamente dai bambini.
L’iniziativa si chiama “Cosa ti cucino per le feste? Eleggi il tuo menu preferito” ed è stata organizzata da Vivenda spa – Gruppo La Cascina, che gestisce il servizio di ristorazione scolastica, e dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Tivoli.
Il menu è stato scelto attraverso una vera e propria consultazione democratica: prima è stata sorteggiata una scuola (l’istituto comprensivo di Tivoli Terme), in rappresentanza di tutti gli istituti scolastici cittadini, poi tutti gli studenti dell’istituto sono stati chiamati alle urne, con una vera e propria scheda, per scegliere uno dei cinque menu speciali elaborati dal servizio dietetico di Vivenda. Al termine della consultazione è risultato di gran lunga al primo posto il menu numero cinque, quindi oggi le bambine e i bambini di tutte le scuole comunali faranno festa con ravioli al pomodoro, arrosto di tacchino al forno, insalata, frutta e pandoro.
“Il progetto di educazione alimentare ha conferito un ruolo da protagonisti ai bambini delle scuole, che hanno scelto il menù natalizio da condividere con gioia insieme ai propri compagni – ha commentato l’assessore alle politiche sociali Maria Luisa Cappelli -. Credo fermamente che con i bambini si può partire per progettare, lavorare e migliorare la nostra comunità. Le mense scolastiche devono essere un luogo di educazione, di relazione e il pasto deve essere un momento di socializzazione e di apprendimento informale particolarmente importante per i bambini e le bambine”.
“Con l’iniziativa ‘Cosa…ti cucino per le feste?’ abbiamo voluto rendere i bambini veri protagonisti dell’ultimo pranzo a scuola prima delle feste natalizie – ha spiegato Massimo Sancamillo, direttore di produzione Area Centro per il Gruppo La Cascina -. I piccoli alunni saluteranno la scuola con il sorriso per aver scelto un menu gustoso e sano allo stesso tempo; soprattutto, però, abbiamo lanciato questo progetto perché sia un momento di educazione alimentare e civica: da una parte ci proponiamo infatti di instillare in loro i principi di una sana e corretta alimentazione e, dall’altra, di avvicinarli ai concetti di elezione e democrazia”.