oPm – organismi POLITICAMENTE modificati
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Ieri in Consiglio Comunale si è approvato la proposta della gestione Farmacia comunale di Colleferro all’ASSC (Azienda Speciale Servizi Comuni – ex Asper).
Il Sindaco Sanna, con fare ad dir poco trasformista, oggi con il tricolore indosso inaugura la nuova stagione delle “farmacie sociali”, mentre ieri, privo di quella fascia e vestito degli abiti rivoluzionari da consigliere di opposizione, si sbracciava pubblicamente e tuonava contro l’esistenza stessa della Farmacia Comunale di Colleferro nonchè dell’Asper.
Se è vero che l’uomo spesso ragiona e parla a seconda della posizione che occupa, davanti o dietro alle barricate… è altrettanto vero che noi non possiamo dire di aver dimenticato il Sanna Consigliere d’opposizione che demoliva l’Asper e la Farmacia come mostri da abbattere. Della prima ne parlava come di un carrozzone inutile, da chiudere assolutamente; della seconda lamentava la mancanza di un effettivo bando pubblico per l’assunzione dei dipendenti, interrogando ossessivamente la precedente Amministrazione comunale.
Oggi l’affidamento in concessione del servizio farmaceutico comunale all’ASSC suscita altrettanti perplessità: possiamo infatti dubitare che le richieste degli attuali creditori vadano in questo modo esaurite e che l’assorbimento automatico dell’attuale personale, dalla vecchia alla nuova struttura, senza l’apertura di un bando pubblico, sia comunque illegittimo.
E’ desolante dover concludere che le capacità camaleontiche di un sindaco si siano spinte in questo caso fino ad una colpevole contraddizione.
Da chi si autoproclama portatore di una “svolta” ci aspettiamo scelte che segnino un vero cambio di direzione. Ripercorrere gli stessi tratti cambiando solo gli zoccoli al cavallo vuol dire, invece, segnare tratturi.
Colleferro, 20 maggio 2016 impegnoComune
