Si è riunito questa mattina, martedì 8 gennaio, il tavolo tecnico per avviare il progetto relativo alla realizzazione del casello autostradale nel Comune di Roccasecca (Distretto della Ceramica economia circolare). Un incontro operativo che ha visto, per la prima volta, riunite insieme istituzioni e aziende private che intendono unire le forze per il raggiungimento dell’obiettivo con la realizzazione dell’opera.
Al tavolo erano presenti il Presidente del Cosilam on. Mario Abbruzzese, il Direttore Generale del Cosilam avv. Annalisa D’Aguanno, il Sindaco di Roccasecca, il Sindaco di Pontecorvo, il Sindaco di Cassino, l’Assessore del Comune di San Giovanni Incarico, il Presidente della Saf, la società Agc Automotive e la società Saxa Grestone.
“La riunione di oggi è stata fondamentale per pianificare le azioni da portare avanti congiuntamente per la realizzazione del progetto – ha affermato il Presidente del Cosilam on. Mario Abbruzzese – Abbiamo presentato l’idea progettuale ritenendo la stessa un asse strategico e di sviluppo del piano industriale. Un intervento che consentirà ampliamenti industriali in tutta l’area circostante e che potrà risolvere anche un grave problema di viabilità che attualmente insiste nella zona (basti pensare che a oggi insiste un transito di circa 150 mezzi pesanti al giorno) e destinata ad aumentare con l’avvio delle produzioni a pieno regime della Saxa Grestone arrivando a superare i 250 mezzi pesanti giornalieri.
Per questo motivo la realizzazione di questo casello rappresenta un’opera fondamentale riconosciuta anche dalla Regione Lazio che ha approvato l’intervento nell’ambito del programma operativo, come presentato dal Consorzio relativamente alla Legge 46/2002”.
Al termine della riunione sono stati stabiliti anche i prossimi steps. In via prioritaria si procederà parallelamente a chiedere un incontro all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale al fine di un supporto tecnico-scientifico e al Ministero dei Trasporti per illustrare i benefici che tale progettualità potrà dare al territorio. Nel contempo si procederà anche ad allargare il tavolo tecnico a tutti gli attori istituzionali.