Nel corso del continuo monitoraggio effettuato dagli agenti della Polizia di Stato sul traffico di stupefacenti nella capitale, gli investigatori hanno scoperto che degli spacciatori stranieri erano soliti utilizzare gli autobus per rifornire di droga i clienti, sulla tratta Anagnina – Tor Bella Monaca.
Cosa è successo
Saliti su un mezzo pubblico nel primo pomeriggio, gli agenti in borghese del commissariato Romanina, diretto da Laura Petroni, hanno notato, all’altezza di via Ciamarra, uno straniero scendere da un autobus proveniente dalla direzione opposta e salire sul loro, per poi posizionarsi davanti alla porta.
Ad un certo punto il ragazzo tenuto d’occhio, è sceso ed i poliziotti lo hanno seguito. Il 29enne è andato incontro ad un coetaneo che lo stava aspettando, ma quando i due si sono accorti della presenza della Polizia sono scappati in direzioni opposte ed il pusher ha gettato a terra dei soldi, quasi 500 euro poi recuperati, ed alcune dosi di stupefacenti, ingoiandone numerose altre.
Fermato dagli agenti, ha cercato di divincolarsi sferrando calci e pugni, ma è stato bloccato e portato in ospedale dove, in seguito ad accertamenti, è risultato aver ingerito 55 involucri. Sottoposto dai medici a terapia idonea per l’evacuazione degli stessi, una volta recuperati, 43 sono risultati contenere eroina mentre gli altri 12 cocaina. Dimesso, è stato arrestato per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti e per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.