Le elezioni ad Artena si avvicinano e il M5S ha voluto dire la sua nella seguente nota:
Lassù dove vola l’Asino, siedono i consiglieri comunali Artenesi La vita politica artenese passa da momenti di calma piatta (piatta è dire poco) a momenti euforici. Sta di fatto che a pochi ad Artena, sempre gli stessi, la sorte è favorevole. Guarda caso.
Per non capirlo “ce vo solo glio zippo agli occhi”. Il dottore, quando si sveglia dal sonno letargico, comincia a proclamare che non è stato lui, oppure l’ho trovato e subito dopo ricade nel sonno letargico. Eppure fa politica ad Artena da quando aveva i calzoni corti. Però su ogni cosa, è lui in prima persona che mette il bollino di qualità. Sono sempre gli altri che sono mossi dal rancore oppure dalla invidia. Ricordiamo che ha spaccato il PD artenese per fare la lista ammucchiata “Insieme Artena Rinasce”. Dentro trovavi tutto l’insieme politico artenese per non sbagliare. E’ chiaro che i contrasti nascono poi. Parlare di traditori oppure di affronto personale nei confronti del candidato sindaco, è francamente troppo. Il candidato doveva mettere la faccia al progetto e poi tornare a dormire, per non vedere. Appare evidente che le problematiche affrontate nell’incontro con la cittadinanza del 19 u.s. erano ben note all’inizio del mandato.
Non si può raccontare la favola, io se c’ero dormivo. Non c’è stata contestazione al Commissario per la firma di una transazione. Neanche si è contestato la proposta di contratto dell’illuminazione pubblica. Ancora il contratto della raccolta differenziata, in consiglio non sapeva che i proventi dei prodotti recuperati non vanno a ridurre le tariffe della TARI a cittadini ma sono profitto della società privata. Appare evidente che a quattro mesi dalle elezioni, senza una maggioranza in consiglio comunale, dopo che il consigliere Ileana Serangeli ha dichiarato pubblicamente il passaggio all’opposizione, ed ora maggioranza, la ex maggioranza non convoca il consiglio per non lasciare la stanza dei bottoni: animati dal motto “mo fate ricorso, intanto andiamo avanti, e poi si vedrà”. Una dura presa di posizione verso i traditori che rappresentano il 45% dei voti, quasi la metà della lista “Insieme Artena Rinasce”. Non pochi. Soffrono della sindrome di “ARROGANZA POLITICA da risveglio”.
Un ciclo si è concluso e anche la consigliera Ileana Serangeli ne ha preso atto e conviene che la lista “Insieme Artena Rinasce” è stata una “ammucchiata per vincere facile” . Ammette che la “lista, civica solo di facciata “ e “Siccome non è un segreto che questa amministrazione sia composta da diversi personaggi, alcuni in cerca di autore, venuto meno il fine comune” ma non convince perché se ne sia accorta a sei mesi dalle elezioni. Prima no. Inoltre dovrebbe spiegare il “venuto meno il fine comune” , cioè vincere facile oppure la raccolta differenziata, la centrale a biometano e il project financing del nuovo cimitero.
Ma la saggezza politica artenese non ha limiti e la Serangeli continua “ dico ai consiglieri di opposizione e che ora noi siamo maggioranza, ricordando che non a caso senza i miei 482 voti il Sindaco avrebbe probabilmente perso le elezioni cinque anni fa ed oggi non ha più i numeri per finire il mandato. Sono state scelte politiche le loro, sono le nostre ora!” un tentativo a provare un listone civico per le prossime elezioni. Il Movimento 5 Stelle di Artena ha domandato (due anni fa, ai tempi dei traditori) e domanda un consiglio comunale CHIARIFICATORE, dove togliersi i sassolini dalle scarpe, in particolar modo dai fuoriusciti dalla lista “Insieme Artena Rinasce” e rendere edotti i cittadini.
Il caos alimentato dagli amministratori e tempi stretti delle votazioni, fanno proporre al M5S di Artena, per il bene dei cittadini Artenesi, una pax politica ed invita i capigruppo a farsi carico del peso amministrativo comunale attraverso un rimpasto di Giunta per mettere mano alle urgenze visto la loro maggioranza: fuori Talone, Pecorari, Scaccia , entrino i capigruppo, De Castris Fabrizio al Bilancio, Conti Armando ai Lavori Pubblici, Vitelli Silvana all’ Ambiente e comincino a sanare le deliberazioni consiliari approvate senza la Centofanti. In particolare le delibere degli ultimi consigli comunali oggetto di nostri reclami amministrativi.
Si discuta dell’emergenze da appianare per arrivare alle elezioni di Maggio senza danni e senza spesa elettorale. Nel caso invece la si voglia buttare in caciara la situazione senza far comprendere nulla ai cittadini e con un totale “menefreghismo amministrativo” si faccia arrivare il Commissario e tanti saluti. A tutti noi, buona campagna elettorale.
M5S Artena