La Bpc Cassino non fallisce il match ball contro Palestrina e sfrutta ancora una volta il fattore campo per conquistare la vittoria che chiude definitivamente la serie sul 3-1.
Come un anno fa, Palestrina è costretta al colpaccio in gara4 per portare la serie allo spareggio. Ad Atina si comincia un po’ come fu venerdì, avanti Cassino ma con margini minimi e ospiti che riescono nell’intento di rimanere ancorati alla gara. Superlativo come sempre Brenda che dopo due piazzati da man forte sulle due metà campo, la Bpc ha però uno scatto importante a qualche minuto dalla prima sirena, gioco da tre punti di Liburdi poi uno scialbo 0/3 di Berti ma anche l’accelerazione di Grilli che appoggia il 19-11. Ecco nuovamente Brenda e Palestrina pare poter limitare il divario prima del miniriposo ma letale è la tripla allo scadere di Lovatti: 24-16.
La contesa è comunque più in equilibrio di quanto si pensi, infatti la forbice si riduce in fretta a quattro lunghezze, rimanendovi per diverso tempo ma Rischia riesce pure a trovare il varco dall’arco e firmare il -3. A questo punto gli arancio verdi aumentano il ritmo ed hanno in più occasioni la chance del pareggio, Cassino però superato il rischio riparte di slancio e piazza un altro break: tanti i tiri liberi in questo frangente e distanza che supera la doppia cifra, fino alle iniziative finali di Rischia che sanciscono il -9 dell’intervallo.
Nella ripresa Palestrina prova a giocarsi il tutto per tutto ma non ha neanche il tempo di riprendere confidenza col parquet che i padroni di casa fuggono definitivamente. In due minuti Palestrina è già in bonus di falli (quarto con metro arbitrale un po’ contestato), fatto sta che in un amen il punteggio schizza sul 49-32.
La solita reazione arancio verde porta i nomi di Pierangeli, Gagliardo e Rossi ma le triple centrali di Castelluccia rimettono a distanza di sicurezza le duellanti: 58-39. Difficile per la Citysightseeing manovrare fluidamente con i suoi “registi” ben controllati e un’area ben difesa dai lunghi di casa, al 28° Cassino guadagna meritatamente un 62-39 che sa molto di vittoria anticipata.
Continuano a piovere triple fino alla terza sirena e la Bpc col 72-46 può iniziare a festeggiare. C’è però la reazione d’orgoglio classica degli uomini di Lulli, costringendo Vettese a chiamare timeout d’urgenza. Sul 75-50 infatti Rischia punge due volte, Brenda lotta a rimbalzo e Rossi punisce da tre. E soprattutto gli ospiti hanno persino la palla del -12, il tentativo non va mentre finisce a bersaglio quello di Castelluccia ed allora gara4 non ha più nulla da dire.
Standing ovation per i beniamini di casa, mentre i sostenitori ospiti hanno la possibilità di tributare l’applauso ai protagonisti a cui via via Lulli da il riposo. Finisce con la palla in mano Cassino (86-69) chiudendo la semifinale a proprio favore e guadagnando l’incrocio conclusivo con Eurobasket Roma. Palestrina però esce anche quest’anno a testa alta riuscendo a ripetere (anche nei risultati) la straordinaria stagione passata.
BPC VIRTUS CASSINO: Grilli 14, Castelluccia 14, Gonzalez , Ausiello 2, Berti 10, Ianes 12, Carrizo 11, Lovatti 11, Dri 5, Liburdi 7. All. Vettese
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 1, Rischia 22, G.Rossi 10, Molinari 2, Pecetta, Pierangeli 7, Sabbatino 4, Brenda 13, Gagliardo 8, Stirpe 2 All. Lulli
Parziali: 24-16, 41-32, 72-46