Per il secondo anno consecutivo, l’Amministrazione comunale di Grottaferrata promuove l’iniziativa “5 per mille… Risorse in Comune!”, che prevede la possibilità di devolvere il 5 per mille del gettito IRPEF a sostegno di persone o famiglie che vivono una condizione di disagio socio-economico. Per partecipare è sufficiente firmare lo spazio apposito nella dichiarazione dei redditi o nel modello CUD, senza dover indicare alcun codice identificativo. Si fa presente che il 5 per mille non sostituisce l’8 per mille e che l’esercizio di tale opzione non comporta un aggravio economico per i contribuenti ma dà spazio alla solidarietà a costo zero. Il progetto “Risorse in comune”, approvato inizialmente il 5 giugno 2015 con delibera n. 89, garantisce interventi assistenziali in ambito lavorativo ed azioni finalizzate a ricevere un contributo economico a fronte di un impegno in attività socialmente utili, da svolgere in favore del Comune o di imprese che gestiscono servizi comunali. I destinatari devono essere residenti a Grottaferrata da almeno un anno ed avere un’età compresa tra 30 e 70 anni. Ne possono beneficiare Cittadini con stato di disoccupazione, pensione di invalidità civile o pensione sociale, ma anche nuclei familiari o persone singole con reddito insufficiente. Nel corso del 2015, grazie alla delibera n. 92 del 10 giugno 2015, che ha permesso di devolvere il 5 per mille a favore di “Risorse in Comune”, ben ventidue persone hanno potuto essere coinvolti in tali percorsi di inclusione sociale, dalla durata di sei mesi, prorogabili per ulteriori sei mesi, e dall’impegno settimanale pari a 20 ore, con un rimborso forfettario mensile di € 400,00. «Non posso che esprimere tutto il mio apprezzamento per questa iniziativa» ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali, Avv. Francesca Maria PASSINI: «“Risorse in Comune” nel corso 2015 ha consentito a ventidue residenti di ricevereun supporto concreto, attraverso percorsi di sostegno che dimostrano l’impegno dell’Amministrazione comunale nel campo delle politiche sociali. Devolvere il 5 per mille non solo contribuisce ad aiutare le fasce più deboli ma rafforza la coesione tra Concittadini, in un momento di crisi evidente e diffusa». Si è espresso così l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Dott. Claudio CONSOLI, in occasione dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2016-2018: «E’ di notevole rilevanza l’impegno che l’Amministrazione sta portando avanti con il progetto “Risorse in Comune”» ed ha aggiunto: «Lo stanziamento previsto nel 2016 permette di concludere il ciclo della prima graduatoria di 22 partecipanti e di iniziare un nuovo ciclo di 25 partecipanti. Colgo l’occasione per invitare tutta la Cittadinanza a devolvere il 5 per mille a favore degli interventi che il Comune effettua nel campo sociale». «Il progetto “Risorse in Comune” – ha dichiarato il Sindaco Dott. Giampiero FONTANA – realizza una tra le parti più qualificanti del Programma di Governo presentato alla Cittadinanza e poi approvato con Delibera di Consiglio n. 17 del 3 ottobre 2014. Tale progettualità, fortemente voluta, concretizza il contenuto al punto 9 delle Linee di Mandato (“Solidarietà sociale”) in cui l’Amministrazione comunale, riguardo gli aiuti economici ai Cittadini meno abbienti, aveva assunto l’impegno, come poi avvenuto, di valutare l’adozione di un sistema tale da consentire il progressivo passaggio dal mero assistenzialismo ad una reale inclusione sociale, attraverso l’erogazione di contributi economici di sostegno al reddito, nei casi certificati, in cambio di lavori utili alla Comunità». Il Sindaco FONTANA ha così concluso: «”Risorse in Comune”, anche e soprattutto per questo, merita l’attenzione dei Cittadini ai fini della destinazione del 5 per mille e mi auguro che vi possa essere il massimo riscontro in tal senso, consentendoci di dare concretamente “respiro” ai Cittadini meno abbienti, in un perdurante scenario di crisi socio-economica ed occupazionale, incidendo altresì in reali termini di inclusione sociale». Dal momento che il progetto “Risorse in Comune” è rivolto ad un numero variabile di persone, nei limiti delle disponibilità di bilancio e degli ambiti di inserimento reperiti e disponibili, si invita la Cittadinanza ad aderire.