Il Consigliere comunale di Anagni e attivista del M5S, Fernando Fioramonti, tramite un comunicato ha voluto esprimere la propria opionione sulla questione della strada che unisce Anagni ad Acuto.
Riprendo a parlare di strade e stavolta non scriverò una canzone ma solo la narrazione dei fatti. Nei giorni scorsi, ho presentato sia una interrogazione sia una segnalazione urgente sullo stato di degrado di una di quelle strade, comunali, che ogni tanto sale agli onori della cronaca.
Sto parlando della strada comunale Anagni-Acuto a San Filippo, una strada molto trafficata e percorsa anche dallo scuolabus, la quale è a rischio inondazione, come vari video e foto testimoniano sul web. Su indicazione di alcuni cittadini, che mi hanno esposto il problema, ho presentato l’interrogazione, pensando di dare sostegno non solo agli abitanti di quel quartiere ma anche al suo uomo di punta, sempre pronto a metterci la faccia (magari su una foto), ho domandato al Sindaco se fosse stato fatto tutto quanto previsto per garantire che le acque defluiscano in maniera corretta, sia nelle cunette laterali sia poi nei fossi demaniali come il fosso san Felice.
In poche parole se fosse stata fatta la manutenzione idraulica ordinaria. Non solo, ho fatto notare che la segnaletica provvisoria/stabile, legata all’alluvione del 2014, è stata divelta dalle forti raffiche di vento della settimana scorsa lasciando dei paletti pericolosi. Ora sarebbe il caso che qualcuno, molto fotogenico, come si è “impegnato” per una strada provinciale si impegni pure per una strada comunale.
Dovrebbe essere tutto più facile considerando che è in maggioranza. L’ufficio tecnico è già al corrente della situazione, basta decidere di destinare dei soldi per la messa in sicurezza della strada. Ci riuscirà il nostro eroe? Sarò il primo a congratularmi con lui se darà una risposta certa.
Aspetterò, magari stavolta non invano, come successo per le altre interrogazioni alle quali devo ancora ricevere risposta.
Staremo a vedere, intanto la voce dei cittadini arriva davvero dentro le istituzioni.