La Asl Roma 5 risponde alla nota Fials su Risonanza Magnetica e Elisuperficie Subiaco e informa i cittadini su progetti e azioni intrapresi per il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta dei servizi sanitari.
“La nota della Fials diffusa venerdì 20 marzo, anche se evidentemente non aveva questa finalità, dà l’occasione all’Azienda di informare i cittadini su quanto si sta facendo per il miglioramento e l’ampiamento dell’offerta dei servizi sanitari, affinché nel più breve tempo possibile anche la Asl Roma 5 sia dotata di Risonanza Magnetica.
Si tratta di procedure che questa Direzione ha intrapreso fin dal suo insediamento e che hanno portato ad importanti risultati. L’assegnazione dei fondi è avvenuta in data 28 febbraio 2018 con il DCA 64. I fondi richiesti ed assegnati alla Asl Roma 5 riguardano il potenziamento della rete trauma ed emergenza del DEA di I Livello di Tivoli, con antincendio. L’attivazione dei fondi sopra indicati, e quindi la possibilità di utilizzo degli stessi, potrà avvenire come da norma, solo dopo ricezione di opportuno DGR di recepimento dell’autorizzazione ministeriale e da parte della Regione Lazio.
Al fine di accelerare i percorsi installativi, non semplici, si è deciso di iniziare la fase di progettazione e predisposizione dei locali che vedranno installata la tecnologia, così che la stessa, una volta svincolati i fondi di cui sopra, ed una volta acquisita, possa essere installata con tempi più celeri. In relazione ai costi, importante sottolineare come l’installazione di una Risonanza Magnetica preveda dei costi elevati, dovuti a: opere di consolidamento, ampliamento delle superfici per l’installazione atte a contenere il campo magnetico, opere impiantistiche nelle quali includere i sistemi di gestione e i sistemi di sicurezza per l’espulsione dell’elio, predisposizione dei locali accessori annessi ed indispensabili al Servizio come da prescrizioni INAIL.
Nella sua nota la Fials cita la realizzazione dell’elisuperficie destinata al Presidio di Subiaco che, per topografia del territorio, si trova distante dai centri sedi di DEA di II livello. L’opera pertanto è tutt’altro che inutile ed è attesa dal territorio da tempo. La stessa peraltro, non interferisce in alcun modo con altre progettazioni, poiché destinataria di fondi ad hoc, per aree disagiate, quali per l’appunto Subiaco. Non avrebbe, pertanto, trovato alcuna ragionevole motivazione il mancato utilizzo dei predetti fondi che, si ripete, non interferiscono in alcun modo sul progetto per la Risonanza e non devono essere considerati alternativi l’uno all’altro. La ASL Roma 5, dal 2018 ad oggi, ha visto attivarsi una serie di finanziamenti in parte autorizzati dalla Regione e in via di esecuzione ed in parte rivolti all’attenzione del Nucleo di Valutazione Regionale.
Tra questi:
– attivazione di finanziamenti per tecnologie elettromedicali per un totale di circa 5 milioni e mezzo di euro. Parte di tali finanziamenti, risultavano inevasi dal 2014;
– avvio progettualità importanti come ad esempio:
- Adeguamento laboratori chemioterapici per Tivoli e Colleferro;
- Adeguamento reparto di Oculistica per Colleferro;
- Compartimentazione antincendio Ospedale di Subiaco;
- Ristrutturazione aree per la rete pediatrica e perinatale dell’Ospedale di Palestrina;
- Ristrutturazione del reparto di gastroenterologia e Day Surgery di Palestrina;
- Ristrutturazione Pronto Soccorso di Subiaco e Pronto Soccorso di Colleferro;
- Lavori di adeguamento per le REMS;
- Ristrutturazione Pronto Soccorso di Tivoli in fase di progettazione;
- Lavori di adeguamento nel rispetto della normativa antincendio per Subiaco e Tivoli;
- Potenziamento rete DSM.
L’Azienda rinnova l’invito al confronto con tutte le Istituzioni interessate a verificare azioni e progettualità“.
Foto di repertorio