Era stata derubata del suo costoso smartphone la settimana scorsa e, dopo aver sporto denuncia di furto, non si è rassegnata e ha continuato a cercarlo tramite l’applicazione di geolocalizzazione. Così la vittima, una 21enne originaria della Colombia ma residente a Roma, in uno dei tentativi svolti, ha individuato la posizione del dispositivo e ha subito allertato i Carabinieri.
I militari, arrivati sul posto, hanno individuato il punto esatto segnalato dal GPS dell’apparato in un negozio di vendita di prodotti di elettronica gestito da un cittadino del Bangladesh di 28 anni, ed hanno deciso di perquisire il locale.
All’interno, occultato in un cassetto, i Carabinieri hanno rinvenuto il telefono cellulare della vittima. Durante le operazioni sono stati sequestrati altri 9 telefoni cellulari di varie marche, un iPad e 2 computer portatili, ritenuti di illecita provenienza, nonché varie apparecchiature utili per favorire l’accesso abusivo a sistemi informatici.
I Carabinieri, che hanno denunciato a piede libero l’uomo per ricettazione. Proseguono gli accertamenti per risalire ai proprietari degli oggetti sequestrati.