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Grottaferrata, emergenza idrica: il 29 aprile scuole chiuse. Il Sindaco contro Acea Ato2

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Sospensione idrica al XIV e XV municipio di Roma, ecco quando

Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti ha inviato nella mattinata di venerdì una nota di protesta al presidente di Acea Ato 2, Claudio Cosentino.

Oggetto della missiva l’intervento di manutenzione straordinaria programmato per il prossimo 29 aprile che comporterà la sospensione dell’erogazione idrica. 

“Abbiamo avuto comunicazione dell’intervento da Acea il giorno 23 aprile. C’era tutto il tempo per concertare insieme una data alternativa e preparare i cittadini, soprattutto i genitori degli alunni delle scuole, a trovare altre soluzioni. 

Nello specifico abbiamo immediatamente provato a chiedere l’esecuzione dei lavori nel corso delle vacanze pasquali ma non abbiamo ottenuto risposte” spiega il sindaco che così, contestualmente al l’ordinanza di chiusura per le scuole per lunedì 29 ha preso carta e penna e inoltrato una protesta formale ai vertici Acea Ato 2. 

“Apprendo con sincera sorpresa da una vostra comunicazione del 23 Aprile scorso di un intervento di “manutenzione straordinaria” che riguarderà la gran parte delle utenze idriche del Comune di Grottaferrata” scrive il primo cittadino.

“Il naturale dialogo tra istituzioni del territorio e le società che gestiscono i servizi di pubblica utilità avrebbe dovuto portare Acea a programmare l’intervento nei giorni immediatamente precedenti, non foss’altro perché – come dovreste sapere – proprio il 29 Aprile sarà il giorno di riapertura delle scuole dopo oltre una settimana e mezzo di chiusura per le vacanze pasquali e il ponte del 25 Aprile”. 

“Tale sfortunata coincidenza – prosegue la nota –  ci porta a dover emettere ordinanza di chiusura delle scuole per il 29 aprile, causando, come è prevedibile, giustificato e comprensibile malumore, oltre a ulteriori disagi per le famiglie”. 

“Tutto ciò, purtroppo – attacca Andreotti – pare non interessare minimamente l’Azienda da Lei presieduta. Esattamente allo stesso modo in cui avete già manifestato un malcelato disinteresse, nonostante le ripetute sollecitazioni della nostra Amministrazione, a riformulare la Convenzione vecchia di vent’anni e ormai inadeguata alle necessità della città”.

“Tanto lassismo e scollegamento tra la sua Azienda, le istituzioni e il territorio, continua a generare gravi e sempre più insopportabili inefficienze: guasti continui, interventi che tardano giorni, effetti collaterali agli interventi stessi quali strade mai sistemate a dovere anche quando – alla buon’ora – gli operai di Acea si manifestano” aggiunge il sindaco. 

“Badi bene che, purtroppo, non sto sparando nel mucchio” specifica. “Il nostro ufficio tecnico dispone, infatti, di un dossier sostanzioso e completamente documentato sul quale siamo pronti a discutere quando vorrete”. 

In tutto questo “vietnam” tra disagi e disservizi per istituzioni e cittadini – conclude Andreotti – l’unica cosa puntuale restano le bollette e il contributo notevole in termini economici che il Comune in primis versa nelle casse di Acea.

Per cui si pretenderebbero le attenzioni, almeno quelle minime, come in questo caso esemplare al calendario, prima di programmare “interventi straordinari” con un purtroppo ordinario menefreghismo verso le necessità della collettività su cui si va a incidere.

Restiamo a disposizione per chiarimenti o colloqui relativi alla gestione del servizio idrico”.