Teatro dei fatti il quartiere Fidene: qui, nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato, in due diverse circostanze, due ladri di scooter.
Il primo a finire in manette è stato P.E., 23enne romano, sorpreso da una Volante ad armeggiare su di un motorino.
A richiedere l’intervento dei poliziotti, un cittadino che aveva visto l’uomo minacciare con un taglierino i dipendenti dello smistamento ferroviario di Via di Villa Spada.
All’arrivo delle forze dell’ordine il ragazzo, impugnando un corpo contundente, gli ha intimato di non avvicinarsi ma, nonostante la sua resistenza, è stato disarmato, bloccato ed arrestato per rapina impropria aggravata, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Addosso aveva, nascosti nei pantaloni e sotto il maglione, due oggetti cilindrici in alluminio, di colore rosso e lunghi circa 20 centimetri, entrambi atti allo scasso.
Ad arrestare il secondo ladro sono stati invece gli agenti del commissariato Fidene.
Inviati dalla Sala Operativa in Via della Bufalotta perché un cittadino inseguiva un uomo che cercava di rubargli la moto, i poliziotti, tempestivamente intervenuti, sono riusciti a bloccare ed arrestare C.M., romano di 48 anni con precedenti. Questi, poco prima, approfittando di una pausa caffè del derubato, era salito a bordo dello scooter e, forzando il blocchetto di accensione, era riuscito ad accendere il mezzo e a fuggire: non aveva però considerato il traffico e la prontezza di riflessi della vittima che, accortasi dell’accaduto, aveva chiamato il NUE e l’aveva inseguito.
C.M. dovrà rispondere del reato di tentata rapina impropria.