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Monte Compatri, il Consiglio Comunale approva la variazione di bilancio

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La nota stampa del Comune di Monte Compatri in merito al Consiglio Comunale di oggi, giovedì 16 maggio 2019:

Approvata la variazione di bilancio per apportare modifiche al piano triennale delle opere pubbliche. Il consiglio comunale di Monte Compatri, nella seduta di giovedì 16 maggio, ha ratificato la delibera di giunta numero 62, “per recepire il finanziamento del ministero dell’Interno e inserito nella legge di Bilancio 2019.

I dettagli

Centomila euro di risorse, che la giunta guidata dal sindaco, Fabio D’Acuti, sta utilizzando per la riqualificazione e la messa in sicurezza di via del Fosso di Valpignola e che serviranno per il rifacimento del manto stradale di via di Torre Jacova, via Santa Maria Le Quinte e viale Europa”, spiega l’assessore Adriano Di Franco.

Approvato anche il provvedimento sui debiti fuori bilancio. “Una sentenza esecutiva – spiega il titolare delle casse di Palazzo Senatorio – ci costringe a riconoscere 12mila euro a un ex dipendente dell’ente”. Via libera dall’assise di Tinello Borghese anche alla deliberazione che riguarda la richiesta di acquisto, da parte di due cittadini, di una porzione di sede stradale antistante l’abitazione dei due richiedenti. L’acquisto dell’area, che ricade tra via Stella Polare e via Perseo, porterà il Comune a incassare 1852 euro”, conclude il titolare della casella Bilancio, Adriano Di Franco.

Le dichiarazioni dell’assessore Claudio Gara

Modificato anche il regolamento di polizia mortuaria, dopo l’approvazione della Commissione. “Abbiamo apportato una variazione all’articolo 55, comma 2 lettera, sulla durata delle concessioni”, afferma l’assessore Claudio Gara. “Quarant’anni era una durata poco appetibile, considerando i costi per l’assegnazione di spazi, costruzione e manutenzione delle stesse aree.

Con il rischio che si sarebbe arrivati a una decadenza prima di aver saturato la capienza dell’edicole cimiteriali. Per questo abbiamo deciso di riportare a 99 anni la durata della concessione dei manufatti e delle aree destinate alla sepoltura”, conclude Gara.

Foto di repertorio